Un adolescente di nome Nicholas “Mitch” Karol-Chik si è dichiarato colpevole dopo aver lanciato pietre contro auto che hanno causato la morte della giovane Alexa Bartell nel 2023.
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Mercoledì scorso (15), Nicholas “Mitch” Karol-Chik, 19 anni, si è dichiarato colpevole di omicidio in seguito a una serie di lanci di pietre che hanno causato la morte della ventenne Alexa Bartell nel 2023.
Il crimine è avvenuto nell’aprile del 2023 quando Nicholas “Mitch” Karol-Chik, Joseph Koenig e Zachary Kwak lanciavano grosse pietre contro le auto a Denver, in Colorado. Tre automobilisti sono rimasti feriti e Alexa Bartell è morta dopo che una delle pietre ha colpito il suo parabrezza.
Karol-Chik rischia fino a 72 anni di prigione per l’omicidio della giovane donna. Kwak si è dichiarato colpevole il 10 maggio, secondo l’Ufficio del Procuratore del Primo Distretto Giudiziario del Colorado. Potrebbe affrontare 32 anni di prigione.
Koenig, invece, si è dichiarato non colpevole ed è sotto processo per omicidio. Il processo è previsto per inizio luglio.
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